Cerchi la soluzione ad un problema e magari ne risolvi altri due.
Poi, mentre sbatti la testa sul primo problema, capisci che puoi fare cosa vuoi, che tanto non lo risolverai, ed allori lasci perdere.. ed appeni lasci perdere trovi la soluzione.
Senza spiegare niente a nessuno.
Senza chiedere aiuto.
Semplicemente ti si accende la famosa lampadina ad illuminare l'interno della scatola cranica e capisci che per risolvere la questione ti toccherà fare un sacco di conti... e che non ce la fari mai a farli tutti in giornata... ed allora... lasci perdere, per il momento. Posticipi.
Ma poi ti dici. forse ho tempo, forse ce la faccio.
E quindi ci provi, e mentre lo fai finalmente "capisci" veramente il problema, e capisci che non solo non è un problema "tuo"... ma è un problema che in realtà nemmeno esiste, o quantomeno non dovrebbe esistere.
Ti sei sbattuto, hai pensato, bevuto caffè e fumato per trovare una non soluzione ad un non problema che non esiste.
Son cose che ti fan pensare.
Son cose che rendono il mio lavoro, a volte, inutile e stra maledettamente dannoso per l'autostima.
Ma sopratutto, son cose che ti fan perdere un sacco di tempo inutilmente.
Ti sei sbattuto, hai pensato, bevuto caffè e fumato per trovare una non soluzione ad un non problema che non esiste.
Son cose che ti fan pensare.
Son cose che rendono il mio lavoro, a volte, inutile e stra maledettamente dannoso per l'autostima.
Ma sopratutto, son cose che ti fan perdere un sacco di tempo inutilmente.
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