Ci sono poche frasi che mi mettono tristezza... e questa è una di quelle.
"Voglio crescere!"
Se a dirla è tuo figlio che ha solo tre anni ti viene da pensare... MI voene da pensare.
"Papo, hai tutto il tempo di questo mondo"
E poi...
"Papo, godila questa tua età"
E ancora...
"Papo, sii bimbo per sempre"
Vedete, sotto sotto sono un tenerone!
Ma il succo del discorso è un altro.
il succo è che anche io voglio crescere. o meglio, voglio evolvere.
Voglio cambiare.
Per me, ma anche per lui.
Perché possa crescere più lentamente, più tranquillo... e per fare in modo che io non mi perda nulla o quasi di questo processo.
Ho degli obiettivi e lui è uno di questi.
Voglio che sia felice, voglio che sia sano...
Ci penso e non ci dormo... oddio, ci dormo, ma ci penso.
Sono preoccupazioni da adulto, son pensieri.
Tutte cose che lui non immagina nemmeno che esistano.
Responsabilità, soldi, pensieri parole opere ed omissioni.
La pesantezza di essere diventato "grande".
La certezza che il mondo non è affatto un'isola fata popolata da pirati tutto sommato innocui.
Son pensieri da grande, da adulto, e vorrei che lui non li avesse mai, vorrei che lui avesse un'infanzia serena, felice.
Fortunatamente siamo in due a volere le stesse cose, o quasi, e vorrei che concentrasse su di me la sua scarsissima attenzione per il tempo necessario a spiegargli tutto questo.
Che non deve avere fretta.
Che crescerà, a conti fatti, troppo in fretta... magari non per lui ma per me, per noi, sarà di certo così.
Oddio, temo il giorno in cui non sarò più il suo migliore amico.
Temo il giorno in cui, rientrato dal lavoro, non mi correrà più incontro sorridente gridando "Papi!"
Lo so che arriverà.
"Papo, per piacere, non avere tutta questa fretta"
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