Ebbene sì. L'ho fatto.
Ho preso il coraggio a due mani, ho scovato il primo che potesse interessarmi, e gliel'ho detto....
No, non sono gay.
Ho mandato un racconto ad un concorso letterario. L'ho fatto.
Ed ora?
Ora aspetto.
Che altro posso fare.
Aspetto.
Non sono nemmeno troppo nervoso...
Certo, come no, chi credo prendo in giro.
Sappiate solo che, nonostante "titolo" "traccia" uno ostico e l'altra tremendamente vaga, credo d'aver fatto un lavoro abbastanza interessante, anche se dopo la prima stesura ho scoperto di dover tagliare il 50% dello scritto.
Troppo prolisso.
Però il progetto "Gli scrittori sono tutte puttane" ha decisamente aiutato.
Ho anche scoperto come si impostano le "cartelle editoriali".
Altra cosa molto utile.
Per il resto... ora sono lanciatissimo a scrivere racconti (m'è appena venuta in mente una cosuccia sul paranormale / magico, non ho ancora deciso) ed ho preso una decisione importantissima a riguardo di KIB.
Ho finito la seconda stesura della prima metà del romanzo, questo credo di averlo già detto, ma non mi riuscivo a decidere ad iniziare a riportare dal manoscritto l'inizio del resto. Questo perché non era all'"altezza" della prima metà, e voglio fare un bel lavoro, sopratutto, voglio aggiungere, fra quello che c'è già e quello che ancora manca, tutta una parte nuova che ai tempi non mi venne in mente.
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