Questo era un altro di quei post della serie "Gli scrittori sono tutti puttane" del quale non ho scelto l'argomento....
E mi ritrovo a fare i conti con un fallimento.
E visto che del fallimento in generale ho già parlato in un post precedente non posso fare altro che analizzare i motivi di questo specifico fallimento.
Perché non riesco a scrivere questo post?
Perché questo argomento mi è così dannatamente ostico?
E la risposta, come sempre, oltre che ad essere interna al mio essere e quindi endemicamente errata, è anche piuttosto semplice.
La risposta è che non riesco in nessun modo a convincermi della presunta saggezza di questi esseri implicitamente annunciata nel titolo obbligato di questo post...
Io le conosco personalmente le bertucce ed una cosa posso dirla tranquillamente.
Sono certamente animali furbi, questo posso concederlo tranquillamente, ma come sappiamo tutti furbizia non equivale sempre ad intelligenza.
E questo è decisamente il caso.
Le bertucce sono animali violenti e dispotici. Ingordi e voraci sono esseri indegni e spregevoli.
Sì, ce l'ho con le bertucce.
M'hanno fatto dei torti?
Non a me personalmente, ma ho assistito a scene che voi umani non potreste nemmeno immaginare.
Non posso parlarne, il dolore è troppo grande per riuscire a riviverlo serenamente, i ricordi troppo spiacevoli.
Rischio di rimetterci le poche ore di sonno sereno a cui sento di avere diritto,
La conclusione è questa.
Se le bertucce la sanno davvero lunga, lo nascondono benissimo.
Al Capone del regno animale, questo sono.
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