lunedì 26 dicembre 2011

Parlandone seriamente (una volta tanto)

Convenzione sociale.
Sogno consumistico.
Natale.
E' passato... oramai è passato... anche quest'anno l'abbiamo sfangata...
Ottimo lavoro. Regali azzeccati.
Solita soddisfazione unilaterale da quel punto di vista... non mi lamento.. poteva andare peggio, potevano esserci solo i pacchetti molli che mi erano stati paventati.. ora invece, con la "necessità" del cambio mi autosoddisferò pienamente...Suona male.. ma va bene lo stesso...

Pranzo coi parenti : fatto.
Fatti salienti sa segnalare: a parte il "quasi" attacco denti/trachea fra bionda e rispettiva genitrice (per fortuna lei, la bionda, lo spirito natalizio lo sente in pieno.. ho veramente vissuto un piccolo attimo di panico), nulla da segnalare.

Nano supergalvanizzato dai regali portatigli da Babbo Natale in persona (che ha anche mangiato i biscotti e bevuto il latte)

Ed io, al solito, sperduto fra gli auguri, i presepi, gli alberi decorati e le mezze strenne.
A pormi le solite domande.
A rimuginare..
A cosa serve.
Ma perché!

Poi, ieri sera, congedata l'armata nonnica, sul divano a guardare il cartone natalizio dei Puffi.... ho sentito come un calore. nano sulla sinistra , bionda-non-più-bionda sulla destra... Ho sentito una serenità, una soddisfazione.

Sì, ho scritto soddisfazione. Non per il mio Natale... nonostante tutto credo che, personalmente continui a fregarmene tutto sommato niente o giù di li.. ma per il loro...
E sapere di aver "partecipato" alla loro soddisfazione.. ha reso un poco migliore anche il mio di Natale...

Dannazione, mi sto rammollendo... mi ci vuole un po di acidità e di cattiveria, altrimenti qui non siamo a posto...

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