Che dire, c'è un perché se è la quest "principale" del gioco.
E rispondo anche ad una domanda fattami da un amico : "Ti sei chiesto perché non l'avevi ancora iniziata?"
Rispondo come ho risposto a lui.
"Perché ora sono l'arcimago dell'accademia, il capo della fratellanza oscura, il capo della gilda dei ladri ed il capo dei tizi che vanno in giro a mazzulare come macigni (leggasi gilda dei guerrieri, ma ora come ora proprio non mi viene in mente, forse "confratelli" di vattelapesca?)"
Che son belle soddisfazioni, Nerdistimanete parlando oviamente. Se siete persone normali (senza virgolette, 150 ora passate a giocare ad un singolo videogioco sono tante a prescindere quindi mi tiro fuori dalla normalità di mia volontà e ci metto dentro tutti gli altri) dicevo... prima di perdermi...
Se siete persone normali allora non dovrebbe fregarvene assolutamente nulla, ma sappiate solo una cosa VOI!
Si, parlo a voi!
Normalissime persone che non giocano ai videogiochi e che non sanno cosa vuol dire raggiunegre tali vette di sapienza e maestria.... bravi, fate bene, statete fuori!
E' pericoloso!
E' una fottuta droga! (Non sono il primo a dirlo e non sarò l'ultimo)
C'è davvero quel pericolo di estraniazione dalla vita reale.
C'è davvero quella sensazione di distacco dalla vita vera.
E c'è per ottimi motivi.
E' come leggere un bellissimo romanzo, magari di un genere che propriamente non vi appassionerebbe nemmeno poi tanto (in questo caso Fantasy) e scoprire ad ogni capitolo qualcosa di meraviglioso che ci irretisce sempre più nella trama. E giunti alla fine del romanzo avrete l'amaro in bocca non perché sia finito male o bene, ma perché è finito punto e basta.
Se siete lettori almeno una volta o due nella vita non può non esservi capitato.
Arrivi a metà e sei completamente dentro la storia. e verso la fine (fai finta di ignorarlo, ma conti le pagine che ti separano dall'odiata parola in fase REM, mentre dormi) non puoi fare altro che pensare" ANCORA! ANCORA! NE VOGLIO ANCORA!"
Peggio di una droga... bè, Skyrim (per me) è così.
Un libro fantastico, che non vorrei finisse mai...
Ecco la risposta quindi.
"Perché la missione principale non l'hai fatta prima?"
Procrastinavo amico mio.
Procrastinavo abbrutto.
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