Ebbene sì, l'ho sempre pensata così.
O vinci o perdi, alla prima occasione, al primo tentativo.
O vinci o perdi.
Ritentare nuoce all'amor proprio.
Scendere a patti, senza rimorsi, con l'ovvio errore di questo modus cogitantis è stata dura... e lo sarà per tanto, tanto tempo ancora.
Capire che il successo non è per forza dipendente dalla singola bocca di culo (chiamiamola pure fortuna) è obbligatorio.
Capire che per riuscire è necessario insistere e continuare a farlo, è necessario.
Riuscire a farlo sarà tutt'altro paio di maniche.
Io cerco e cercherò, ancora ed ancora, di riuscire in quel che mi propongo e, fallimento dopo fallimento, non mi farò deprimere. Almeno non troppo, almeno non definitivamente.
Finché ci sarà qualcuno che mi farà i complimenti per il mio "lavoro" non smetterò di tentare... e ci riuscirò.
E suona decisamente come una minaccia.
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