Ogni notte.
Dormo poco e male.
Non riesco a riposarmi.
Mi perdo in sogni ad occhi aperti aspettando una telefonata che forse non arriverà mai.
Sapevo che, all'atto pratico, avrei potuto reagire così.
Tutto sommato un poco sono arrivato a conoscermi.
Certo, spesso e volentieri ancora mi sorprendo da solo, ma fin qui c'ero arrivato.
Sapevo che mi sarei bloccato, sapevo che non sarei riuscito a mantenere i buoni propositi, sapevo che avrei finito per incanalarmi in un tunnel autodistruttivo senza capo ne coda che mi avrebbe portato a finire chissà dove...
Tutto per aver mandato un a futile raccolta di racconti a qualche editore.
Futile no!
Non futile!
Son convinto che sia valida!
Innovativa addirittura forse!
Divertente, struggente e sconvolgente...
Tanta roba!
Non tutto, un antipasto di quello che saprei e potrei fare e dare...
Solo che ora attendo.
E parto per la tangente.
Mi immagino una chiamata... e poi lo sclero.. la gioia... o la deluzione...
Qualcosa...non nulla...
Nel nulla finirei per perdermi...
Nessun commento:
Posta un commento
Lasciate un qualche commento voi che leggete