martedì 26 novembre 2013

Lunedì istupidito (senza n)

Non sono di quelli che patisce terribilmente in lunedì in quanto tale, anzi!
Se il week end è di quelli giusti (questo non lo è stato) nel senso di riposante / rilassante / stimolante il lunedì mi vede normalmente carico e motivato.

Non tanto per la settimana lavorativa, è che semplicemente ho una riserva di energia da parte che mi consente di essere vagamente meno zombesco del solito... tutto li, niente troppo al di fuori della norma nazionale in fin dei conti.

Capita quindi che di lunedì io abbia, stranamente, dopo la lunga giornata lavorativa, qualche granello d'energia residua che mi consente di dedicarmi alla mia attività extra lavorativa preferita, ovvero scrivere.

Questo lunedì avevo l'inspirazione, avevo le idee, avevo lo stimolo (oramai è quasi un dogma per me) ed invece nada. Niente, nisba.

Non ho avuto le energie, ero distrutto dalla stanchezza, intorpidito dai farmaci ed istupidito dalle grida dei bambini.. in sostanza non potevo farcela...

E mi sono sentito il colpa... volevo ma non potevo, non riuscivo... e mi son chiesto.
se davvero potessi farlo per lavoro come funzionerebbe?
Come funzionerei come scrittore a tempo pieno?

A parte l'immenso gigantesco invalicabile "se" alla cima di tutto questo ragionamento, come mi organizzerei?

Mi imporrei delle sessioni obbligatorie di scrittura o continuerei a lavorare sull'ispirazione pura come faccio ora?

Domande inutili?
Forse, ma il sogno va curato, covato e, sopratutto,organizzato e pianificato.
Non vorremmo mai farci trovare impreparati suvvia!

P.S.
Istupidito si scrive senza "n"?
Ovvero "instupidito" è sbagliato?
Incredibile cosa ti insegna un correttore automatico!

2 commenti:

  1. Lo stereotipo dello scrittore é notte in bianco, sigaretta, macchina da scrivere e blocco mentale.

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