Discorso importante,, me ne rendo conto, ma necessito di introdurre qualche concetto di "spessore"...
Quali sono le cose a cui davvero tengo?
Cos'è che mi fa andare avanti?
Cosa mi spinge verso la prossima meta?
Cosa oltre alle cose concrete della vita intendo.
Perché quelle ci sono, è innegabile, ma non bastano.. o meglio.
Non bastano a me.
La famiglia c'è, ed è al centro di ogni mio atto concreto... per loro darei la vita, ma poi?
Da eterno insoddisfatto semi nevrotico, insicuro ed incerto, con mille ferite che continuo a leccarmi anche se ormai rimarginate, ho sempre bisogno di qualcosa.
Un libro da finire di leggere, uno da finire di scrivere, un racconto, un film, una serie Tv (raramente), un programma televisivo (ancor più raramente), un gioco di ruolo (mio o altrui)... ho sempre BISOGNO.
Non per altro sono "L'uomo dai mille sogni".
Quindi, di cosa ho bisogno?
In sostanza del sogno, dell'idea.
La possibilità che un fatto possa avvenire o meno, seppur remota, mi intriga e mi sprona ad andare avanti.
Il cercare di fare in modo che questo avvenga è il motore di ogni mio atto meno "concreto".
Inseguo una necessità, col terrore magari di ritrovarmi a dover poi gestire il fallimento...
Quello è ciò che mi frena.
Il timore di fallire, il timore di non essere all'altezza.
Questo è quello che mi spinge a riscrivere la stessa frase anche dieci volte.. e nonostante tutto riesco ancora a "dimenticare" di correggere gli errori di battitura, ma questa è un'latra storia.
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