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Il diritto di non leggere
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2
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Il diritto di saltare le pagine
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3
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Il diritto di non finire il libro
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4
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Il diritto di rileggere
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5
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Il diritto di leggere qualsiasi cosa
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6
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Il diritto al bovarismo (malattia testualmente contagiosa)
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7
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Il diritto di leggere ovunque
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8
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Il diritto di spizzicare
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9
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Il diritto di leggere ad alta voce
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10
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Il diritto di tacere
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Questo sono "I diritti imprescrittibili del lettore"
Questi sono i miei comandamenti da lettore.
E lo erano ben prima che io ne conoscessi l'ideatore.
Questo è un altro autore che detesto formalmente.
Troppo dannatamente in gamba e divertente per non suscitare in me invidia (per la sua opera) e vergogna( per la mia).
Troppo dannatamente francese per non suscitare campanilismi intrinsechi nel mio Dna.
Come sa scrive lui è come piacerebbe saper scrivere a me!
Uno di quelli di cui leggerei la lista della spesa se la pubblicasse.
Uno di quelli che ha interrotto una saga fantastica (vedi alla voce "Ciclo di Malaussène") non perché sia morto (unica scusa forse valida) ma perché "esaurita".
Io coi protagonisti di quei libro ho passato alcune delle ore più divertenti , commoventi, surreali della mia vita. Lo decido io quando è esaurito il ciclo!
Sé, magari!
Fra i diritti del lettore non c'è ne uno che gli permette di obbligare uno dei suoi autori preferiti a scrivere di un dato argomento piuttosto che un altro... mentre (se ci fossero) , nei diritti dello scrittore, ci sarebbe sicuramente quello di farlo.
Ecco dunque, di mio pugno, per voi:
I DIRITTI IMPRESCRITTIBILI DELLO SCRITTORE
Uno di quelli che ha interrotto una saga fantastica (vedi alla voce "Ciclo di Malaussène") non perché sia morto (unica scusa forse valida) ma perché "esaurita".
Io coi protagonisti di quei libro ho passato alcune delle ore più divertenti , commoventi, surreali della mia vita. Lo decido io quando è esaurito il ciclo!
Sé, magari!
Fra i diritti del lettore non c'è ne uno che gli permette di obbligare uno dei suoi autori preferiti a scrivere di un dato argomento piuttosto che un altro... mentre (se ci fossero) , nei diritti dello scrittore, ci sarebbe sicuramente quello di farlo.
Ecco dunque, di mio pugno, per voi:
I DIRITTI IMPRESCRITTIBILI DELLO SCRITTORE
- Il diritto di non scrivere
- Il diritto di saltare alle conclusioni
- Il diritto di non iniziare un libro
- Il diritto di rileggersi ì di continuo
- Il diritto di scrivere di qualsiasi cosa
- Il diritto al bovarismo
- Il diritto di scrivere ovunque
- Il diritto di scarabocchiare
- Il diritto di leggersi ad alta voce (per dari un tono)
- Il diritto di parlare e straparlare
Hai già detto tutto tu... data la sua nazionalità sono contro per principio
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