martedì 25 ottobre 2011

Depressione, deliri ed aspettative

Per situazioni strane, scomode, assurde ed antipatiche a livello lavorativo ora come ora, la situazione, non mi piace.


Non mi piace per niente.

Dannatissime aspirazioni

Sono di umore altalenante. Simpatico quando me la sento, quando sono in grado.
Ma quando vado giù... vado giù di brutto.

E se leggete queste righe siete destinati a seguirmi, quindi, se volete/preferite evitare non continuate a leggere.

ATTENZIONE!!! ALTO PERICOLO DI DEPRESSIONE!!!

Visto che, a quanto pare...son qui non per merito , ma per necessità.
Visto che a quanto pare... il mio lavoro non è apprezzato
Visto che a quanto pare... COME svolgo i miei compiti non è apprezzato
Visto che a quanto apre... IO non sono apprezzato...
Almeno dal punto di vista del lavoro vero...

Ho deciso.

Ho deciso di lasciarmi scivolare le cose addosso.
Di dare una definizione a questo mio impiego come "temporaneo e necessario".. per la sopravvivenza.

Come mezzo per raggiungere un fine.

Ed il fine è... scrivere.

Persino ora, mentre scrivo, mi sento meglio.
Sento la tensione e lo stress che se ne vanno.
Penso più chiaramente e pure il raffreddore mi sembra migliorato.

Sono stufo dei soliti problemi di cui farmi continuamente carico.
Sono stufo di dover sempre risolvere i problemi degli altri, mai che nessuno risolva i miei.


Io non sono "Wolf"... io non "risolvo problemi"

In realtà mi piace risolvere i problemi della gente, se posso farlo, ben volentieri.
E' sempre stato l'aspetto del mio lavoro che preferisco.
Problema - Soluzione
Problema - soluzione
Domanda - Risposta
Nasco informatico. E' un processo mentale che mi è congeniale.
E lo applico. TUTTE LE VOLTE che mi viene posta una domanda penso ad  una soluzione e la cerco finchè non ne sono soddisfatto.

Il problema è quando, per limitazione mentale mia, non sono in grado di farlo.
Non mi viene. Non ce la faccio, ed allora, forse per orgoglio, ci giro attorno e faccio cose.
magari poi mi sblocco e risolvo, ma se non ce la faccio... è un casino.

Mi ci vorrebbe un galoppino (uno sveglio) che mi stia accanto durante il lavoro e che, al posto mio, si renda conto di quando sono bloccato in questo modo... così di penserebbe lui a chiedere aiuto... che io non ce la faccio...

In tutto questo sproloquio che centrano le aspettative?

Be, dico solo questo.

Il mio "team" mi dice che la seconda stesura di KIB, ora come ora, è una bomba!
Be, scusatemi se è poco, ma questo mi porta a sognare, ed a essere scontento di ciò che ho.

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