sabato 7 dicembre 2013

Nerd - requisiti base

Ma cosa deve fare uno per essere considerato un nerd?!
E per non esserlo...

No, non è una domanda campata in aria così tanto per avere una scusa, una argomento, su cui scrivere.
E' proprio una domanda che mi è stata posta... con tanto di "pretesa" di risposta. Abbastanza imperativa direi oltretutto, ma mettiamoci al lavoro.
Il quesito è stato posto più o meno in questi termini : "Cosa rende una portatrice sana di quarta di reggiseno, la collezione completa di Dylan Dog, una passione per le di Manolo Blanik ed i giochi di ruolo una nerd"?
O meglio, cosa non la rende tale?

In sostanza, evitando di essere sessisti iniziando a decretare che il nerd ha da "esser maschio ed abbia da puzzà".... cosa deve fare un povero Cristo per essere o non essere un vero Nerd?

Al solito partiamo da Wikipedia che dice molto al riguardo (scommetto che fino a qualche anno fa la voce in questione era molto meno dettagliata....) ma non fornisce delle linee guida.
Non c'è un qualcosa che riesca a definire un essere umano come univocamente nerd... certo, a meno che non lo sia fino al midollo chiaramente.
Nei casi dubbi ,al di la della volontà forse malsana di ottenere tale titolo per se stessi, è chiaro il perché uno voglia sapere se in effetti possa, a tutti gli effetti considerarsi un vero e proprio Nerd al 100% certificato "Nerd approved" da chi dico io.
Perché? Per sapere se poterlo nascondere o mostrare con orgoglio...
Per trovare forse un senso di appartenenza o di autodeterminazione.

Il problema sorge anche con le tendenze tecnofile dei geek del nuovo millennio (altro termine misterioso) che quasi aspirano a volersi evolvere al livello superiore ed ambito di Nerdus Superums Solutidinus... non sapendo a cosa vanno incontro ovviamente. Manco fossero dei Pokemon oltretutto.
La presenza di questa "branca" sociologica, l'attuale tendenza dettata da serie tv di ampio successo (vedi "The big bang theory" per esempio) e da figure di spicco (alcune delle quali fra le più ricche del pianeta) ha recentemente creato molta confusione, ed ora io sono qui per dire la parola definitiva al riguardo.

Piscio lunghetto vero?!
Vero, ma sappiate questo.
Quando invece di pareri ti vengono richieste risposte esaustive e definitive l'unica cosa che è giusto fare è mettersi d'impegno e dare quella che sarà, da ora e per sempre, la risposta definitiva al riguardo.

Almeno fino a ché non cambierò idea.
Ovviamente.
Manteniamo la flessibilità.
Le certezze assolute, definitive, granitiche ed insensate sono troppo da nerd suvvia!

Continuiamo...

Il nesso dei dati che snocciola la nostra cara Wiki è imperniato sul lato sociologico/sociale della questione riassumendola un poco nella seguente affermazione: "Se tendi ad essere un sociopatico asociale sfigato vai da uno psicologo, ma se sei un patito di tecnologia o hai conoscenze approfondite su argomenti decisamente di nicchia allora sei un nerd".

E se non si sbagliasse poi troppo?

Certo, poi parla di abbigliamento, di stereotipi, di tendenze.
Di figure che oramai sono nel mito assurte alla ribalda nel cinema già a metà negli anni '80 (col classicone pro tecno-sfigati dell'84 "La rivincita dei nerds") e tutte queste informazioni sono oramai entrate nel nostro bagaglio culturale comune.


Tra stereotipo e tendenza.

Oltretutto il nerd attualmente "detta moda".
Il che è quasi ridicolo. Il nerd è esistenzialmente contrario alle mode, le rifugge come un demone rifugga l'acqua santa.
La tendenza però è attualmente quella. Certamente passerà, come tutte le mode, ma al momento è così. E questo genera ulteriore confusione.

Non aiuta certo che l'occhiale con montatura plastica e spessa sia di moda, ne che alla ricerca "nerd chic" google risponda mi maniera a dir poco ROBOANTE!
Non ci credete? Provateci! (Per i più pigri ecco un apposito link).
Il nerd è diventato chic, a la cosa spaventa proprio quelli che per primi si sono sentiti affibbiare questo epiteto, ovvero quelli che l'hanno subito per anni. Parlo ovviamente i nerd quelli veri.
Quelli "originali" potremmo dire, quelli che non si sono mai sentiti cool, o di moda, o di tendenza, essendo semplicemente se stessi.

Tanto per fare un esempio pratico: ai nerd gli occhialoni con montatura di plastica spessa erano una necessità, non un vezzo estetico.

Per essere un nerd c'è anche quindi una componente "storica".
Essere nerd, nel 2013, potrebbe essere forse questo: l'aver subito l'onta di essere se stessi valutando la cosa un peso, una pecca.
Questo è senza altro un'altro dato di fatto quindi.
Sei stato mai vittima di un atto di bullismo a scuola? Probabilmente sei un nerd, ma non è detto.
Hai mai commesso atti di bullismo? Sei fuori, non puoi esserlo.

Il nerd vero, quello originale, quello "nerd approved" è, oltretutto, continuamente in conflitto con la propria natura.
Egli, essendo conscio della propria condizione e della propria natura, sa di essere, come minimo, "socialmente in difetto".
Lo dice sempre. Dovrei uscire di più, dovrei trovarmi una ragazza, dovrei mangiare più sano (magari fuori ed in compagnia, aggiungiamo noi).

Il nerd è sempre e comunque un'anima in pena, un disadattato sociale? 
O forse, alla fin fine, giunti infine al tredicesimo anno del ventunesimo secolo, la società è cambiata tanto radicalmente da accettare i comportamenti e le disfunzioni del nerd "modello base" tanto da farle diventare normali?
Oppure sono stati i nerd stessi a provocare questi cambiamenti?
I social network, gli smarphone, i blog, i giochi di ruolo online MMO. Son tutte cose che per "i giovani", accettano e gradiscono, e sono tutti modificatori del tasso di socializzazione medio.. sempre al ribasso ovviamente.

La domanda che pongo ora è la seguente: chi ha inventato queste cose secondo voi?
I nerd nati una o due decadi prima ovviamente, o forse tre. 
Sono quelli che decadi fa erano tacciati di asocialità acuta, di sfigaggine congenita brufolosa, di incompetenza sociale cronica.
Ora, quegli stessi nerd, sono a capo di industrie multimiliardarie e la loro immagine risulta percepibile come vincente.
Sono cambiati loro? Siamo cambiati noi?
O ci hanno fatto cambiare? A colpi di steve Jobs ed Apple. Di Bill Gates e di Facebbok...

Non lo so, e nemmeno mi interessa, io sono qui a rispondere ad un quesito ben preciso.
Ve lo ricordate? 
"Cosa rende una portatrice sana di quarta di reggiseno, la collezione completa di Dylan Dog, una passione per le di Manolo Blanik ed i giochi di ruolo una nerd"?
O meglio, cosa non la rende tale?"

In sostanza? Sinceramente?
No, cara lettrice, non credo tu possa considerarti una nerd al mille percento.
Ma non farne un fatto personale, non ce l'ho con te, non voglio negarti questo privilegio.
Vuoi però un consiglio sincero?
Vivi questa "bocciatura" come una liberazione, non come un rifiuto.

Essere un nerd è un lavoraccio.
E poi c'è il problema dell'estetica.

Un nerd, un vero nerd, non può essere un figo.
Men che meno figo figo figo in modo assurdo.
Tant'è che alla luce di questa considerazione mi vedo costretto ad abdicare dallo scranno di "re dei nerd" che tanto mi è costato fatica ottenere.

Rispondere alle domande altrui a volte può essere controproducente.

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