Perché scrivo racconti, perché "bloggo", perché?
Ma sopratutto, perché me ne vergogno?
Be, forse non è "vergogna". E' più una forma di pudore, non è assolutamente vergogna.
Son fiero di quel che faccio?
Certo che sì?
Vedo il frutto del mio lavoro?
Assolutamente no, ma col passare del tempo, con gli anni, mi sto convincendo che scrivo più per me che per gli altri.
Prima o poi "ci proverò" seriamente.
Prima o poi finirò un o due degli N romanzi che sto scrivendo... oppure proporrò una raccolta dei miei racconti, ma per ora no.
Per ora scrivo e basta.
Per ora soddisfo un bisogno.
Come per i serial killer, loro placano i loro biechi istinti commettendo orridi delitti.
Io scrivo.
Ora, non facciamo che analizziamo il contenuto di alcuni dei miei racconti e tentiamo il parallelo che poi davvero mi do dello psicotico malato da solo ok?!
Non è vero che sono pazzo va bene!?
Emm, scusate, ora vi lascio, ora devo scrivere....
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