mercoledì 25 settembre 2013

Gente che non vedi da secoli...come la gestisci?

Nel titolo non c'era poi tutta questa ironia, non è un gioco di parole.

Se fai la somma dei singoli, 10 anni uno, 15 l'altro, 8 l'altro ancora... e non conto nemmeno tutte le tavolate, ne conto in sostanza solo una... be, erano secoli che non li vedevo tutti insieme.


Serve un'introduzione al contesto, me ne rendo conto, e provvedo.


Matrimonio di parente, cugina. Non una cugina come le mille che posso annoverare, una cugina del tipo "ci ho passato insieme buona parte dell'infanzia e dell'adolescenza".
Un pezzo di vita insomma.

La cara cuginetta si sposa e decide di fare le cose in grande.. non come il sottoscritto, orso e misantropo. Lei invita tutti... e stranamente mi fa piacere.

E' l'occasione. Il motivo. La scusa... per incontrare nuovamente il "vecchio gruppo". Quella dozzina di persone con le quali, volente o nolente, hai passato anni interi.. magari a fare cose che poi hai bellamente disconosciuto e che, forse, non hai mai nemmeno condiviso troppo, ma eri li, eri con loro, e qualcosa conterà bene no?!

Ora, fatti i saluti, i dovuti convenevoli, le fatidiche due chiacchiere poi? Poi di che parli?
Cosa fai tu nella vita? Cosa faccio io? Hai messo su famiglia, non hai messo su famiglia.
Sei realizzato, ti scassi di noia tutto il giorno... le solite cose... ma non sono quelli i discorsi che vorresti fare.

E' gente che non vedi da minimo dieci anni (e facendo la somma dei totali arriviamo veramente a secoli di lontananza) e quello che vorresti sapere sono le cose importanti.

Perché se tu (io) sei cambiato anche loro lo saranno.

Perché se a a te (sempre io) son successe delle cose che ti han cambiato profondamente e radicalmente, saranno successe anche a loro.. e se loro almeno una paio delle cose che ti son successe le sanno tu (ancora io) invece no.
E sei curioso in un modo che trovi quasi imbarazzante.

Perché non si tratta di sapere per conoscere, si tratta di voler sapere per poter condividere.
Perché di quelle persone, anche se ti sei perso, se non ti vedi ne ti senti più, se non ci pensi poi nemmeno troppo spesso... perché a quelle persone tieni.
Perché sono un pezzo della tua vita, perché sono un pezzo della tua vita... un pezzo che pensavi forse di avere perso, ma che invece è sempre stato li, nel tuo cuore.

Tralasciamo poi il fatto che invece di parlare seriamente ti metti a fare battute fetenti e taglienti.. e ti ritrovi pure a parlare un italiano infiorettato da volgarità che non usavi da anni e completamente gratuite... questa non l'ho capita ma è vera....

Tutto il resto è vero...

Mi siete mancati, tutti.

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