Dovrei scrivere, lo sento, dovrei proprio

E' un periodo strano per il mio lato da scrittore.

E' un momentaccio.

Ho idee, ho ispirazioni continue e, forse, interessanti, ma non riesco a trovare il tempo, la voglia e le energie per metterle nero su bianco, anche solo come abbozzi, anche solo per non perdere questi spunti, per non dimenticarli....

Stavo per mettermi a scrivere l'elenco delle idee che vorrei sviluppare, ma poi ho capito quale è il problema, l'intoppo, che mi impedisce di fare quello che so che dovrei fare, ovvero scrivere.

Il problema è che sto facendo altro. Cosa? Direte voi.

Le solite cose, vi rispondo io.

Leggo, gioco e guardo film.

Tutto inchiostro per lamia penna, ma poi il problema è che non ho poi il tempo e le energie per fare altro.

A volte mi chiedo cosa succederebbe se andassi in eremitaggio un paio di mesi, con solo un PC senza internet e nessun gioco.

Qualche libro da leggere, qualche DVD da guardare e poco altro.

Ce la farei?

Riuscirei?

O mi perderei definitivamente?

Probabilmente finirei a fare la vita di un eremita barbuto e scorbutico, di cui i bambini hanno paura...

Naaa, meglio restare qui, fra la (poca) gente che ancora ha voglia di frequentarmi ed i troppi che invece mi tocca "sopportare" a causa del lavoro che faccio.

Ecco un altro motivo per le poche energie scrittoriche (?!?!) a mia disposizione. Il lavoro.

Sto lavorando tanto, troppo... sento, fiuto, la possibilità di ritagliarmi una nicchia tutto sommato interessante e, forse, necessaria alla mia salute mentale... quindi mi impegno, più solito, ma costa.
Costa fatica, costa energia, costa tempo...