mercoledì 15 agosto 2012

Una cena quasi perfetta - recensione

Durante un recente e casuale ritrovo nerdoso a casa di un amico m'è stato chiesto, forse per saggiare i miei gusti o per mettermi alla prova, quale fosse il mio film preferito.
Non ho potuto fare altro che fare una lista veloce, incompleta e tremendamente lacunosa delle mie pellicole preferite e fra queste c'è il titolo che mi appresto a recensire.
Una cena quasi perfetta (The last supper)
E' un titolo semisconosciuto del 1995, in Italia, forse non uscì nemmeno al cinema e non chiedetemi come ho fatto a conoscerlo, fatto sta che nella videoteca c'è in versione DVD ed è uno dei miei film preferiti in assoluto.
Il cast è interessante ma non stellare.
Una giovanissima Cameron Diaz, uno splendido Ron "Penitenziagine" Perlman, un grandioso Courtney B. Vance, una bravissima Annabeth Gish ed un altro giovinastro al suo esordio Ron "faccio il barelliere di ER" Eldard oltre al poi praticamente scomparso dagli schermi Jonathan Penner...
Tutti molto ma molto bravi.
La trama?
Be, come mio solito evitando lo spoiler non posso dire altro che si tratta di una dark comedy. Brillante, pungente, divertente e, perché no, pure piuttosto drammatica.
E' uno di quei film che ti fanno capire "cose".
E' uno di quei film che aprono la mente a soluzioni drastiche ed irreversibili e ne mostrano le conseguenze più drammatiche.
E' un film bello, artistico, e pure la colonna sonora la ricordo interessante (ma non molto bene, film da rivedere il prima possibile).
E' un'istantanea sul mondo e, sopratutto, sul suo livello di culturale.
E' anche un documentario che mostra come, e quanto, possano cambiare le persone se esposte a determinati e tragici avvenimenti.
Un film DA VEDERE.

Forse se lo cercate su ebay lo trovate ancora.

Consigliatissimo.

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