lunedì 14 ottobre 2013

L'uomo d'acciao - Recensione

Ovvero: Del come e del quando i super eroi son diventati veri....
O meglio: Quand'è che è diventato obbligatorio che lo siano?

Chiariamoci.
Ho appena finito di vedere il film (sempre sul pezzo, sempre fra i primi) e, che posso dire.
Cerco di non farmi influenzare da quello che ho letto e sentito, ma è difficile.
recensire film recenti, che ti interessano, ma con qualche mesetto di ritardo è forse ancora più difficile che farlo quando sono appena usciti!
Non ci credete? Vi spiego il perché.

Perché un recensore più sul pezzo vede il film insieme agli latri recensori, e scrive la recensione insieme ai suoi simili e, sempre in monotona compagnia, finisce per leggere la sua insieme alle altre per fare il gioco lui ha torto io ho ragione.

Lo farei anche io questo gioco, che credete, ma visti i tempi e le possibilità, semplicemente, non posso, così poi mi ritrovo a fare recensioni sulla base delle recensioni, delle fanzine, delle immagini vista sui social network, recensisco dopo aver subito il flusso mediatico, non per influenzarlo... e lo faccio con uno scopo forse (non solo per mancanza di tempo) lo faccio perché se so cosa pensa il pubblico, gli opinionisti, i critici ed i colleghi evito a piè pari il gioco io ho ragione tu hai torto e mi sbatto per cercare di dare torto a tutti.
Non è divertente?

No che non lo è. E' probabilmente un sintomo, di quelli brutti, di qualche tara psicotica di quelle pensati... nel frattempo, aspettando quello bravo, mi impegno a crearmi dei nemici virtuali roso dal fatto che, probabilmente, tutto questo astio è solo dovuto al fatto che fumerei la testiera su cui digito queste parole irose ed intrise di astio.....

Ma parliamo del film.

Il film mi ha fatto veramente schifazzo.
No, non è vero, bugia, ma voglio immaginare la vostra espressione mentre leggete la frase precedente.

Non mi ha fatto per niente schifazzo. 
Mi ha divertito, commosso, esaltato... insomma, ha fatto il suo lavoro esattamente nel modo in cui doveva farlo.
Ha smosso i sentimenti, ha pizzicato le corde, strizzato gli occhi ai vari generi... con fotografia magistrale, digitale magistrale, recitazione passabile, cast apprezzabile e colonna sonora epica il giusto.. ma, la trama?
L'ordito?
Capiamoci, la storia (essendo un reboot di serie) la sappiamo tutti.
Kripton ciao ciao, salvati almeno tu, bimbo sperduto, adolescenza / infanzia dovutamente incasinata e poi, finalmente, la rivelazione.

Arriva Superman! Tadaaaa! E tutto cambia.

Allora la scelta della "veridicità" con cui sono state girate certe scene ci sta tutta, anzi, mi piace proprio, almeno finché si parla della parte riflessiva / di introduzione / di indagine del film.
Ma poi arrivano i cattivoni a mettere a repentaglio la sopravvivenza del genere umano, ovvia scelta di presa di posizione del supereroe che subito viene adottato come paladino del genere umano, battaglia epica infarcita di monologhi senza senso.
Superman vince ma è triste perché per farlo deve uccidere l'unico altro superstite della sula specie. E vorrei ben vedere visto che l'ultimo superstite della sua specie è un fascistone psicopatico con la barba e niente affatto bello da guardare. Alla faccia della sopravvivenza della specie direi io, ma il pathos c'era, ce l'hanno messo, ma finisce li.
Non si va oltre.

Bello? Brutto? Da rivedere N volte? 
Da comprare DVD / Blu Ray edizione limitata da collezione??

Non mi pronuncio, ma il tono dovrebbe essere stato abbastanza esplicativo. Capito no?

Non mi va di dire male di un film su superman.... lo sappiamo tutti.
Su superman puoi vederla come vuoi, ma non se ne parla mai male... sarebbe maleducazione!
Non che sia suscettibile, no, mai, non lui... ma sarebbe come parlar male della croce rossa no?

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