mercoledì 21 novembre 2012

Dead Island - Recensione

La storia? Scontata.
Virus o infezione letale che trasforma le persone in zombie spietati e cacciatori di carne fresca. E tu? Tu sei il salvatore, l'unico fra tutti ad essere immune, l'unico abbastanza forte sveglio coraggioso e vivo da poter dare una mano.

Le armi? Le solite: mazze da baseball, martelli, coltelli, sciabole, spade, molotov, bombe, pistole, fucili bombe a mano, tric-e-trac. Ma talmente tante e personalizzabili e, sopratutto, da gestire, personalizzare, modificare, riparare, vendere e comprare da far invidia al migliore Borderlands.

L'ambientazione? Ecco la prima novità! L'ambientazione è originalissima, almeno nel primo capitolo. 
Dimenticatevi dungeon bui e contorti, laboratori di scienziati pazzi o basi militari sospette, qui andrete a far fuori orde di zombie ringhianti ed assassini in riva al mare più caraibico ed allettante che possiate immaginare! Ed il contrasto è davvero affascinante.
Camminare per le rive assolate e chiedersi se i cadaveri dei vacanzieri siano stati assaliti magari mentre prendevano placidamente il sole o meglio, chiedersi se si alzeranno per assalirvi alle spalle o tentare di mordervi le caviglie è a dir poco angosciante. Meglio una bella martellata sfascia-cranio per sicurezza.

Di cosa parliamo?
Ma di una delle più gradite sorprese videoludica del 2011.
Sì, siamo alle solite, recensiamo un titolo vecchio. Ma che volete farci! Non me li regalano mica a me!
Per giocarci ho "dovuto" attendere la "game of the year edition" targata playstation network (con sconto di halloween che ormai sarà terminato), ma devo dire che non mi pento di aver atteso.

In primis perché nel frattempo ho giocato ad altro, in secundis (!?!) perché ho risparmiato qualche mezza dozzina di euri coi quali ho potuto prendere "The unfiinished swan" di cui presto partorirò la relativa recensione.

Che altro dire del gioco in questione, ovvero del survival horror in prima persona a tema zombie definitivo di questo inizio di ventunesimo secolo? Che è azzeccato al 100%!
E' azzeccato perché fa davvero paura (in certi frangenti, sopratutto all'inizio, poi arriva l'assuefazione, ma è normale, ci si abitua a tutto no?!)
E' azzeccato per cui perché è horror, ed anche perché la sopravvivenza è davvero dura. 
E' azzeccato perché la resa in prima persona di uno zombie che cerca di morderti la gole rende decisamente meglio rispetto quanto potrebbe fare in terza persona.

E' azzeccato perché la grafica è davvero eccellente, non eccezionale, ma eccellente.
E' azzeccato perché l'audio è reso ottimamente (le grida ed i suoni emessi dagli zombie li sognerete di notte!)
E' azzeccato perché è dannatamente divertente da giocare!

E' azzeccato perché è un bel gioco di quelli lunghi come piacciono a noi! Quanto a longevità batte tanti altri titoloni.

Fonti ufficiali parlano di 30 ore, ma nei vari forum troverete gente che ne ha impiegate quasi 60 solo per le missioni principali. Se ci mettete dentro un po di sana esplorazione ed il pallino delle missioni secondarie potrete, a mio avviso sfiorare le 100 ore di gioco. 
Che per il 30 euri circa sborsati per l'edizione digitale mi sembra un affarone decisamente da considerare.

Insomma, direte voi, il gioco perfetto?

Ennò! Diciamo noi! Affatto! Magari!

I controlli sono un poco legnosi, il vostro antagonista digitale sarà ben poco ginnico ed agile, giusto per complicarvi la vita.
Scordatevi quindi di mettervi a correre schivando morsi ed artigliate facendo lo slalom fra fauci spalancate ed orbite vuote.
Certo, lo scatto salvavita c'è, ma l'agilità è tutta un'altra cosa.

La difficoltà in certi momenti è banale. Ad un certo punto ci si rende conto che, col giusto ritmo e coi giusti tempi, far fuori gruppi di 7 o anche 8 zombie "normali" sarà decisamente all'ordine del giorno, mentre poi quando vi capitano a far da incudine al vostro martello rinforzato borchiato fulminante crani di foggia un poco superiore alla norma il gioco diventa tutto d'un tratto assurdamente duro, ostico e combattivo.

Per non parlare dei (fortunatamente) rari nemici umani contro cui vi toccherà incrociare le armi.
Tosti come muratori quelli, fortuna che una volta morti restano morti e non si trasformano in zombie.

Fortuna?! In effetti, a rigor di logica, non dovrebbe andare a finire così, dovrebbero rialzarsi sotto forma di automi mangiacervella, ma tant'è e visto che è una semplificazione gratuita ringraziamo per la distrazione i signori programmatori e tiriamo avanti.

Visto? Dalla perfezione mi pare proprio che molti passi siano stati fatti.
Aspettiamo il due e vediamo cosa ci tirano fuori dal cappello che ne dite?

Magari lo recensiremo pure in tempo reale! Se qualche anima pia avesse il buon cuore di segnalarci come fan accaniti della serie e recensori bravi e capaci al distributore italiano per farcene poi magari avere una copia in anteprima con cui perdere qualche settimana di sonno...

Quindi, la scelta è fra tentare di farci buoni quelli della Deep Silver (distributori) e quelli di Techland (sviluppatori) piuttosto che cercare di essere onesti e coerenti nei confronti dei nostri fidati lettori.

In sostanza visto il divertimenti e l'originalità Dead Island GOTY edition si porta a casa un più che meritato 8.0.

Se solo si potesse atterrare su uno zombie lanciandosi dalla cima di un palazzo!

Ok, scusate, sono ancora preso da Dishonored temo!

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