mercoledì 2 maggio 2012

Febbre, dubbi e sensi di colpa - Le colpe delle nonne

Non so voi, ma a me, se c'è una cosa che mi rende "irritabile" è quando il papo, a tavola, fa "il furbo", mette su la faccia da "insolente", sfodera la simpatia di un caimano inebetito da troppi autoscontri e si rifiuta categoricamente di mangiare cose che ha sempre mangiato e che gli piacciono perché "non ho voglia".
Tira fuori il peggio di me, non riesco a mangiare tranquillo se lui non sta mangiando. mi sento in difetto nel mio ruolo di padre e lui ieri, per la prima volta, è andato a coricarsi dopo pranzo senza praticamente aver mangiato nulla.
In castigo.
Poi s'è addormentato, ha dormito quasi 4 ore, ed al risveglio era vispo e tranquillo. Fatto merenda con gusto (e vorrei pure vedere il contrario), ma all'ora di cena. Di nuovo.
Una vita per partire a mangiare e facendo i capricci... poi lo vedi che non è proprio in botta.

Il primo sintomo che qualcosa non andava è che ha sbadigliato. Lui non sbadiglia mai se non sotto tortura! Poi lamenta mal di testa. Fortunatamente inizia a mangiare... mangia, anche abbastanza e poi è chiaro. Ha la febbre.
Da quel punto di vista ha preso decisamente da me. Poche linee lo distruggono.
Ed ecco perché non mangiava, ed ecco perché era come era, ed io, che già mi sentivo un verme terrificante ed orrendo per averlo sgridato (pensavo a ragione) poi mi son sentito un verme orribilmente terrificante per di più fatto di cacca puzzolente, perché l'ho sgridato e lui povero stava male.

Son cose che capitano nel rapporto genitore / figlio immagino, ma quando capitano son mazzate all'autostima mica da poco. Ti senti davvero un mostro.

Perché poi ti rendi conto che lui già prima non stava bene, ma non lo sapeva o non sapeva dirlo.

Perché poi ti rendi conto che per quanto vasto sia il suo attuale vocabolario (che per essere un bimbo di tre anni include già parole che io non conoscevo all'età di 12... orgoglio di papà!) non è in grado di comunicarti che non sta bene. Non per una sua mancanza, ma proprio perché non c'è ancora arrivato.

Perché poi ti rendi conto che anche li ha preso da te, che anche tu hai lo stesso problema. Mancanza di lucidità introspettiva potremmo chiamarla. Che finché hai 3 anni va bene, magari a 30 e passa magari no.

In sostanza, un consiglio, se vi sembra che il vostro nano da giardino si stia comportando. alimentariamente parlando, da "stronzo" non date mentalmente la colpa alla nonna che gli ha fatto scoprire le merendine del Mulino Stanco (giuro che l'ho fatto), ma ponetevi la seguente domanda: 
"Stà bene?"

Un bacio sulla fronte e vi togliete ogni dubbio.

Che poi è vero, il Papo, fino a domenica scorsa, non aveva mai mangiato una merendina in vita sua.
Bene? Male?

No, solo sano.

Bionda docet!

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